Si volta pagina: WALTER MAZZARRI

Così ieri, 6 giugno 2013, è stato presentato Mazzarri, il nostro nuovo allenatore.
Ovviamente mi sono visto integralmente la sua conferenza di presentazione, come ho fatto per tutti quelli che l'hanno preceduto almeno da Mancini ad oggi.

La prima impressione è che fosse leggermente sotto pressione, tanto è vero che beveva un sorso d'acqua alla fine di ogni sua risposta, mentre il giornalista di turno formulava una nuova domanda. E' un uomo abbastanza istintivo, non ha la calma che ho visto in altri allenatori che l'hanno preceduto. Poco spazio alle battute (alla Stramaccioni), pochi complimenti al blasone della società e al ricordo di precedenti trionfi (alla Leonardo), beh Mourinho non lo cito neanche perché la sua presentazione era stata da sola uno spettacolo, dato che aveva folgorato tutti i giornalisti subito al primo incontro. Mancini arrivò abbronzatissimo e molto sorridente, certamente più disteso del Mazzarri visto ieri.

Mi è piaciuto, del nuovo mister, il senso del lavoro, che non avevo visto ribadire così tante volte a nessuno dei suoi predecessori (Mourinho a parte, che però aveva un registro tutto suo). Se ci basiamo su questo aspetto, Mazzarri è l'uomo giusto al momento giusto. Ha parlato dell'importanza degli allenamenti (per 15 giorni dobbiamo allenarci, allenarci, allenarci, poi penseremo alle amichevoli, e così ha cancellato alcuni incontri già stabiliti dalla società); ha parlato dell'importanza di pensare da squadra e non per se stessi, concetto MOLTO attuale nell'Inter di oggi, che sembra un gruppo di anime poco amalgamato. Ha poi parlato di un lavoro sulla testa, per ritrovare l'autostima ed essere sintonizzati su un progetto comune. "Parlerò con ciascuno di loro per una mezzora, per capire e per conoscerli"... Insomma ha badato al sodo, senza perdersi in troppi complimenti (ne ha fatti, piuttosto, a se stesso, nel ricordare spesso i suoi successi del passato, ma lo sappiamo, è nel suo carattere), ribadendo con fermezza l'importanza di allenarsi, di prepararsi bene atleticamente, e di essere squadra.
Non ha voluto farsi prendere in trappola col mercato, e ha fatto bene, ha un po' mentito quando gli hanno chiesto degli arbitri, dicendo che lui non ne ha più parlato (quando ogni domenica ne parlava), mentre la domanda intendeva svegliarlo (e spero lo facciano SUBITO Baresi e gli interisti al suo fianco) che all'Inter non troverò NESSUN aiuto, altro che Napoli.. Il Napoli è stata molto tutelata quest'anno, un po' meno del Milan, ma direi che al secondo posto ci sono proprio i partenopei.. All'Inter la musica sarà molto diversa ed è bene che gli e lo dicano subito, per rischiare di trovarci coi nervi già alla terza giornata e lui che perde il controllo della situazione perché si incazza con gli arbitri...

Infine un riferimento timido a Mourinho, arrivato da un giornalista addirittura di Al Jazeera, al quale ha risposto che non guarda al passato, anche se la stima per Mourinho ce l'ha, essendo un allenatore vincente... E dire che questo è un po' il succo.

Adesso andrà in vacanza, poi, mi sembra dall'8 luglio, si partirà. Mi auguro che lo si faccia col piede giusto, ovvero che all'Inter lui verrà lasciato libero di fare le sue scelte e di imporre il suo metodo di lavoro, senza che qualcuno si metta a piangere o lo cominci a mettere in discussione. Abbiamo cambiato cinque allenatori dopo Mourinho, questo è il sesto. Guardiamola sulla scaramanzia, dopo Mancini e Mourinho è tornato un allenatore il cui cognome inizia per M, ma soprattutto uno che non ha mai fallito i suoi obiettivi, quindi, piaccia o non piaccia, è comunque una persona capace.

In conferenza ha fatto capire che l'esperienza dei vecchi è importante, ma nel calcio di oggi conta CORRERE, arrivare prima sul pallone e lui questa cosa la valuterà nelle sue scelte, facendo capire che preferisce qualche giocatore in più con corsa, anche se con meno esperienza, rispetto a quelli "esperti", ma lenti o logorati. Mi sembra un buon punto di partenza.

Ultima nota voglio scriverla su Ranocchia. Mi sembra che girino troppe voci di mercato intorno a lui. STIAMO MOLTO ATTENTI, perché la Juve fa finta che Ranocchia sia un buon giocatore, ma loro sanno benissimo (e lo ammettono anche i milanisti) che Andrea è il miglior difensore centrale italiano e la Juventus si sistemerebbe definitivamente se lo prendesse. Considerando il fatto che alla Juve diventerebbe un fenomeno, per tutte le cose che gli consentirebbero di fare, e che all'Inter gli arbitri non gli perdonano (sempre il solito discorso). Noi ci abbiamo visto bene su di lui e lo abbiamo preso prima della Juventus tre anni fa, spero davvero che l'Inter non faccia la cazzata di darlo alla Juventus: va bene scambiarsi i mezzi giocatori, ma quelli forti, soprattutto in un ruolo dove è difficile trovare atleti forti, non dobbiamo neanche trattarli.
Ranocchia ha avuto una stagione negativa, perché tutta l'Inter l'ha avuta, forse ha pesato in lui anche la zavorra del processo di Bari, adesso è libero anche da quello e finalmente abbiamo un allenatore SERIO. Piuttosto cediamo Guarin e Handanovi, non Ranocchia.

HYMNE

Giusto topic per il ns. nuovo allenatore, del resto i risultati parlano per lui, mai un esonero in carriera già solo questo la dice lunga. Io da tempo lo avrei voluto all'Inter, già nel post Mourinho.
A mio avviso attualmente è il miglior tecnico italiano sulla piazza, per fortuna ci siamo arrivati prima noi della Roma. Speriamo solo che venga assecondato nelle richieste di mercato, visto che il suo modulo prevede una ferrea difesa a 3 (e li siamo coperti), e due forti esterni (che non abbiamo).
L'arrivo di Campagnaro già presupponeva l'approdo successivo di MAzzarri, ma anche gli altri difensori si dovrebbero adattare bene a questo modulo. Per fortuna anche Samuel ha rinnovato ancora per un anno, e anche io come Hymne, voglio sperare che non si faccia scherzi per Ranocchia (ho sentito ventilare di scambi assurdi con isla).
A mio avviso il problema difensivo di quest'anno, era solo attribuibile all'oscena fase difensiva di Strama. Il valore dei singoli non è mai stato in discussione, anche se su Juan ho ancora dei dubbi. Ma cmq la difesa titolare dell'anno prossimo dovrebbe essere: Ranocchia-Samuel-Campagnaro.

Tecnicamente Mazzarri non si discute: ovunque abbia allenato ha ottenuto il massimo, e forse anche di più.
Con lui, inoltre, tutti gli attaccanti hanno reso come mai prima (e dopo) in carriera, CAvani compreso (ma ricordiamoci anche i Bianchi, i Bonazzoli, gli Amoruso ed i Pazzini, discreti giocatori che con lui sono sembrati ottimi).

Ciò premesso, e lasciando da parte la sua insopportabile vena di piangina, i limiti di questo tecnico per me rischiano di essere quelli caratteriali.
Ha sempre fatto polemica contro la classe arbitrale e adesso si trova all'Inter, dove dovrà fare i conti con il trattamento a noi abitualmente riservato in questo ambito.
Il problema è che Mazzarri non mi sembra uno che strumentalizza la polemica in stile Mourinho (che attaccava gli arbitri per caricare suqadra e pubblico) ma che la subisce sul piano nervoso.
Anche nei rapporti con dirigenza e media rischia di non avere la tranquillità necessaria in un ambiente esplosivo come il nostro.

Di positivo c'è il fatto che, come ha dichiarato lo stesso Mazzarri in conferenza stampa, Moratti gli ha dato l'incarico di gestire ogni aspetto tecnico a 360°, un po' come facevano Mourinho e Mancini. Vedremo se Mazzarri avrà la capacità di svolgere questo compito da accentratore, che va ben oltre l'allenamento della squadra e la gestione dei rapporti con i calciatori (ambiti nei quali, lo ripeto, le capacità di Mazzarri sono indiscutibili).

Fondamentale sarà lo scudo che Moratti vorrà garantirgli e quindi auguriamoci che tra i due ci sia sempre il giusto feeling.

Proprio per quello, Kalle, scrivevo nel mio topic d'apertura che sarebbe il caso di istruire subito Mazzarri su questa cosa degli arbitri. Mourinho era un uomo attento e sveglio e ha capito subito la musica. Mazzarri invece non mi sembra altrettanto scaltro e purtroppo abbiamo in società dei morti in piedi, che non hanno l'attenzione ai particolari che aveva Josè, l'unico che ci ha fatto davvero essere grandi. Per essere grandi devi curare i particolari.

Mazzarri verrà purtroppo buttato nella mischia e, alla seconda giornata, arriverà il primo rigore dubbio contro o il primo rigore netto non concesso e comincerà la lamentela di Mazzarri, che si aspetta invece di essere arrivato nel paese delle meraviglie, come un giornalista (idiota) ha lasciato intendere in una sua domanda "Lei si è sempre lamentato del potere del nord, adesso è arrivato in una delle tre squadre del nord", e si fa SEMPRE lo stesso errore (voluto) di paragonare l'Inter con Milan e Juventus.

Ma Mazzarri dovrà imparare molto velocemente che l'Inter non è né il Milan, né la Juventus.


HYMNE

Sono ovviamente d'accordo sul fatto che la società deve tutelare e garantire il ns. tecnico sia sotto l'aspetto tecnico che mediatico.
Però se parliamo di MAzzarri come piangina, noi abbiamo avuto fino a qualche anno fà il piangina per eccellenza che era Mou. Ricordiamoci che quest'ultimo ha avuto il coraggio di lamentarsi della classe arbitrale anche al REal, che è da sempre la squadra più protetta del globo sotto questo aspetto.
Il voler sempre coprire delle proprie responsabilità attribuendo la colpa di ogni insucesso a terzi (in particolare agli arbitri), alla lunga ha innescato nella tifoseria blancos l'insofferenza trasformata poi in astio, verso il tecnico portoghese.
Quando becchi un clamoroso 4-1 in champions dal borussia e un distacco di 15 pt. nella liga, nonostante tu abbia in squadra un fuoriclasse che ti vince le partite da solo e ti segna una cinquantina di gol a stagione, a cosa ti vuoi attaccare per giustificare l'annata disastrosa?
Vedremo ora cosa combinerà a Londra, ma mi sembra che dalla negativa esperienza al Real, Mou ne sia uscito abbastanza ridimensionato.
Io ho da sempre sostenuto che questo allenatore abbia vissuto di rendita di posizione, per la champions vinta col Porto. Unico suo vero miracolo sportivo (fra l'altro ottenuto in un momento storico in cui le avversarie erano abbastanza modeste). Dopo di che ha sempre approfittato di congiunture societarie favorevoli, facendo spendere ai propri presidenti sempre fior di quattrini per potenziare le rose (a volte imponendo propri raccomandati non certo all'altezza, vedi Quaresma, Carvalho, Coentrao, Pepe ecc.ecc.)
In particolare al REal in 3 stagioni ha ottenuto una sola Liga, nonostante gli ingenti investimenti e una squadra stellare a disposizione. Attuando quasi sempre un calcio più distruttivo che propositivo, nonostante l'alto spessore tecnico della rosa, tesi questa confermata recentemente anche da Iniesta.
Per quanto mi riguarda, il tecnico fuoriclasse è colui che con una rosa inferiore riesce sempre ad ottenere il massimo e anche di più. Vedi Klopp al Borussia, che entrando in una società che 4 anni fà rischiava il fallimento, con pochi mln di euro, è riuscito subito ad allestire un gruppo competitivo in grado di vincere 2 Bundesliga contro la corrazzata Bayern e arrivare in finale di Champions.
Questi sono miracoli sportivi, cosi come il triplete di HEynckes da dimissionario al Bayern, dopo anni dalla sua storica champions al Real (con una squadra non certo eccelsa), conquistata dopo ben 32 anni di astinenza.
In proporzione minore, un altro miracolo sportivo è anche la salvezza ottenuta dalla reggina del ns. MAzzarri, nonostante gli 11 pt. di penalità.

sinceramente sono molto fiducioso per l'arrivo di mazzarri bisogna però che venga costruita una squadra a seconda del suo modulo ed esigenze perchè se gli dai i vari schelotto etc il risultato è il medesimo ottenuto da stramaccioni

Si anche io ritengo sia stata una ottima mossa puntare su MAzzarri, direi quasi doverosa considerata l'ultima annata disastrosa. Cmq Fossa credo che anche con la rosa di Strama, per Mazzarri sia quasi impossibile fare peggio.
Ma ovviamente per una società come l'Inter arrivare ottavi o quarti non cambia poi molto, dobbiamo pretendere di lottare quanto meno per lo scudetto.
Ma con questa presidenza non avremo grandi speranze, si sta livellando sempre più verso il basso, purtroppo è questa la triste realtà.

No, Fossa, in tutti i casi che Mazzarri non possa davvero fare peggio con la rosa di Stramaccioni. Senza cattiveria, ma credo che il romano abbia dimostrato di essere ancora assolutamente acerbo per un lancio su un palcoscenico così importante, ma anche così difficile. Allenare l'Inter non è soltanto allenare una "grande", ma qualcosa in più, perché hai le ambizioni della grande, ma non hai alcuna protezione politica e mediatica. Dunque è tutto sulle tue spalle.

In questo senso, sebbene Mazzarri non abbia vinto nulla in carriera (gli diamo l'attenuante di aver allenato squadre non di vertice), viene da una più che buona esperienza a Napoli, un'altra di quelle piazze difficili, e quell'esperienza gli ha fatto sicuramente bene per poter fare il salto di qualità e provarci con l'Inter. Paradossalmente, pur avendo vinto col Milan gente come Allegri e Ancelotti, avrei seri dubbi che questi possano fare bene da noi, mentre può farlo un tecnico che si è ben distinto in piazze più somiglianti alla nostra, come Roma e Napoli, pur con meno blasone.

Le perplessità, come ha ben sintetizzato Kalle, e come ho cercato anche io di argomentare, sono sul profilo caratteriale del toscano, il quale tende a soffrire molto sul piano mentale tutte le ingiustizie arbitrali e fatica a riconoscere, talvolta, i propri errori, addossando le cause di una sconfitta a fattori a lui non attribuibili. Spero, come ho già detto, che gli venga fatto subito un quadro della situazione, perché, non appena comincia la stagione, fuori dal porto, la sua nave si troverà molto presto dentro la burrasca e lui dovrà dimostrare di saper governare il bastimento, potendo contare sulle proprie forze. Mourinho è l'unico che ha saputo farlo alla grande, e anzi ne ha fatto un suo punto di forza, la chiave magica per arrivare alla vittoria. Mancini ci è riuscito a metà, nel senso che i primi anni è stato fortunato a trovare un mare sempre calmo e non appena le onde si sono alzate, non sono mancate delle cadute pesanti, che avrebbero potuto costarci anche care (mi riferisco ovviamente al derby perso nel 2008 col Milan e soprattutto all'Inter-Siena 2-2, oltre alle partite precedenti e ad una gestione poco fredda di tutto il finale di stagione).

Se Mazzarri riuscirà a trovare il modo per governare il tutto, forse, anche con una rosa di poco aggiustata senza rivoluzioni, possiamo puntare di nuovo al vertice.

HYMNE

Hymne, 18/06/2013 13:42:

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No, Fossa, in tutti i casi che Mazzarri non possa davvero fare peggio con la rosa di Stramaccioni. Senza cattiveria, ma credo che il romano abbia dimostrato di essere ancora assolutamente acerbo per un lancio su un palcoscenico così importante, ma anche così difficile. Allenare l'Inter non è soltanto allenare una "grande", ma qualcosa in più, perché hai le ambizioni della grande, ma non hai alcuna protezione politica e mediatica. Dunque è tutto sulle tue spalle.

In questo senso, sebbene Mazzarri non abbia vinto nulla in carriera (gli diamo l'attenuante di aver allenato squadre non di vertice), viene da una più che buona esperienza a Napoli, un'altra di quelle piazze difficili, e quell'esperienza gli ha fatto sicuramente bene per poter fare il salto di qualità e provarci con l'Inter. Paradossalmente, pur avendo vinto col Milan gente come Allegri e Ancelotti, avrei seri dubbi che questi possano fare bene da noi, mentre può farlo un tecnico che si è ben distinto in piazze più somiglianti alla nostra, come Roma e Napoli, pur con meno blasone.

Le perplessità, come ha ben sintetizzato Kalle, e come ho cercato anche io di argomentare, sono sul profilo caratteriale del toscano, il quale tende a soffrire molto sul piano mentale tutte le ingiustizie arbitrali e fatica a riconoscere, talvolta, i propri errori, addossando le cause di una sconfitta a fattori a lui non attribuibili. Spero, come ho già detto, che gli venga fatto subito un quadro della situazione, perché, non appena comincia la stagione, fuori dal porto, la sua nave si troverà molto presto dentro la burrasca e lui dovrà dimostrare di saper governare il bastimento, potendo contare sulle proprie forze. Mourinho è l'unico che ha saputo farlo alla grande, e anzi ne ha fatto un suo punto di forza, la chiave magica per arrivare alla vittoria. Mancini ci è riuscito a metà, nel senso che i primi anni è stato fortunato a trovare un mare sempre calmo e non appena le onde si sono alzate, non sono mancate delle cadute pesanti, che avrebbero potuto costarci anche care (mi riferisco ovviamente al derby perso nel 2008 col Milan e soprattutto all'Inter-Siena 2-2, oltre alle partite precedenti e ad una gestione poco fredda di tutto il finale di stagione).

Se Mazzarri riuscirà a trovare il modo per governare il tutto, forse, anche con una rosa di poco aggiustata senza rivoluzioni, possiamo puntare di nuovo al vertice.

HYMNE

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Io l'ho già detto, per me Mazzarri tempo Natale ed esplode, questo piangeva ad ogni partita allenando il Napoli, che prendeva un rigore a favore una partita si e l'altra pure..... Da noi impazzisce nel giro di pochissimo.

Beh Hymne sui campionati vinti in modo risicato, quello del Mancio è stato messo in discussione a causa del lungo infortunio di Ibra, che all'epoca era il ns. unico valore aggiunto. Anche l'ultimo campionato di Mou non è che sia stato vinto con 10 pt. di distacco, anzi lo abbiamo vinto solo grazie alla samp con la doppietta del Pazzo a Roma.

Su MAzzarri non vedo tutto questo scetticismo, non mi sembra che si lamenti degli arbitri più di quanto facesse Mou. Eppure quest'ultimo non mi risulta abbia allenato squadrette di provincia (tipo reggina, chievo ecc.), ma anzi tutte squadre blasonate e ben protette dalle classi arbitrali nei rispettivi campionati.

Il problema di MAzzarri è uno solo e si chiama Massimo Moratti. Per adesso la campagna acquisti è stata molto fiacca, ma si sentono delle voci preoccupanti di cessioni eccellenti per fare cassa, tipo quella di Guarin. A questo punto sarebbe molto meglio cedere il portiere per ottenere quelle cifre, tanto in casa abbiamo un talento come Bardi da poter lanciare. SEmpre che i ns. fenomeni in società non lo inseriscano nella comproprietà di Isla , sarebbe veramente il colmo.

Il punto, Lothar, è che Mou usava la polemica arbitrale per caricare squadra e ambiente, laddove Mazzarri rischia invece non di strumentalizzare ma di SUBIRE questa situazione.

KALLE11, 6/20/2013 12:20 PM:

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Il punto, Lothar, è che Mou usava la polemica arbitrale per caricare squadra e ambiente, laddove Mazzarri rischia invece non di strumentalizzare ma di SUBIRE questa situazione.

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però mou aveva una signora squadra e questo gli poteva coprire le sue sparate,mazzarri no

Infatti avrei voluto vedere Mou con la rosa dell'anno scorso, secondo me non avrebbe avuto neanche la voglia di protestare con gli arbitri, ma se la sarebbe presa più che altro con i suoi dirigenti, per aver allestito una squadra cosi mediocre.

fossadeileoni89, 20/06/2013 20:51:

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però mou aveva una signora squadra e questo gli poteva coprire le sue sparate,mazzarri no

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LOTHAR2006, 19/06/2013 09:24:

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Beh Hymne sui campionati vinti in modo risicato, quello del Mancio è stato messo in discussione a causa del lungo infortunio di Ibra, che all'epoca era il ns. unico valore aggiunto. Anche l'ultimo campionato di Mou non è che sia stato vinto con 10 pt. di distacco, anzi lo abbiamo vinto solo grazie alla samp con la doppietta del Pazzo a Roma.

Su MAzzarri non vedo tutto questo scetticismo, non mi sembra che si lamenti degli arbitri più di quanto facesse Mou. Eppure quest'ultimo non mi risulta abbia allenato squadrette di provincia (tipo reggina, chievo ecc.), ma anzi tutte squadre blasonate e ben protette dalle classi arbitrali nei rispettivi campionati.

Il problema di MAzzarri è uno solo e si chiama Massimo Moratti. Per adesso la campagna acquisti è stata molto fiacca, ma si sentono delle voci preoccupanti di cessioni eccellenti per fare cassa, tipo quella di Guarin. A questo punto sarebbe molto meglio cedere il portiere per ottenere quelle cifre, tanto in casa abbiamo un talento come Bardi da poter lanciare. SEmpre che i ns. fenomeni in società non lo inseriscano nella comproprietà di Isla , sarebbe veramente il colmo.

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La differenza sostanziale è che Mou lo faceva per caricare l'ambiente, Mazzarri invece proprio soffre nell'animo

Beh credo che a nessuno faccia piacere subire dei torti arbitrali, ma partendo dal presupposto che questi siano reali. Mou invece ne faceva una guerra preventiva, anche perchè avendo allenato tutti top club, il più delle volte non aveva motivo per lamentarsi della classe arbitrale, anzi sono molte di più le occasioni in cui ha beneficiato di errori arbitrali.

LOTHAR2006, 25/06/2013 08:44:

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Beh credo che a nessuno faccia piacere subire dei torti arbitrali, ma partendo dal presupposto che questi siano reali. Mou invece ne faceva una guerra preventiva, anche perchè avendo allenato tutti top club, il più delle volte non aveva motivo per lamentarsi della classe arbitrale, anzi sono molte di più le occasioni in cui ha beneficiato di errori arbitrali.

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non direi proprio lothar anzi. A mpourinho gli espellevano uomini come fosse niente e pure rigori. Ricorda i numeri: l'inter di mourinho era la testa di serie di europa con piu espulsioni e rigori contro. quindi che ti stia sul cazzo mou posso capire man on puoi dire "beneficiava piu che subiva", perche non è cosi a livello numerico.

Io ovviamente non mi riferisco solo all'Inter, ma anche quando era nel Chelsea e sopratutto nel Real. Mi sembra che lui nel complesso non si possa lamentare della classe arbitrale, cosi come della dea bendata.

LOTHAR2006, 06/11/2013 10:19:

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Io ovviamente non mi riferisco solo all'Inter, ma anche quando era nel Chelsea e sopratutto nel Real. Mi sembra che lui nel complesso non si possa lamentare della classe arbitrale, cosi come della dea bendata.

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a ok, se parli di chelsea e real allora non so dirti.

Tanto per rimanere in tema, anche sab contro il modesto Wba gli è stato concesso un rigore super generoso al 96esimo minuto, che ha consentito al chelsea di pareggiare e conservare la famosa imbattibilità interna.

No beh dai, non era generoso. L'ho visto e mi è sembrato netto.

Ad ogni modo, l'imbattibilità interna l'ha persa recentemente mi pare.